Autore: Giorgio Zigiotti

Ma si può?

Ma si può? Non potete capire come mi sento oggi, quanto io faccia fatica a sentirmi scomodo nella nuova veste che ciò che mi è capitato in questi giorni mi ha cucito addosso. E dire che sono un sarto, anche se in pensione da un po’, e di aghi, fili, stoffe, spilli me ne intendo. Sarto da uomo, esclusivamente da uomo; scelta obbligata da due fattori: Sartori, il mio maestro – e già il nome era tutto un programma – era un sarto da uomo e basta, quell’arte mi ha insegnato e nient’altro, e la mia incapacità a rapportarmi...

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Il deserto dentro

Dammi cinque minuti, rispose Marco alla guida che lo chiamava, mentre lui osservava una delle sue orme impresse sulla sabbia rossa del deserto. In quell’orma ci vedeva gli ultimi passi della sua vita. Passi dai quali non aveva imparato quasi niente, se non a farsi male, come con l’ultima donna che aveva amato. L’indomani, o anche da lì a poche ore, quell’orma sarebbe stata cancellata dal vento. Il deserto non si sarebbe ricordato di lui e nemmeno lei l’avrebbe ricordato, ne era convinto. Si diceva di esserlo, ma era solo il suo modo di uscire di scena, cercando così...

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Il numero tre

Da giorni vedeva un passero saltellare sul suo balcone. Subito non gli venne in mente che fosse sempre lo stesso passero, ma poi se ne convinse; aveva un modo tutto suo di saltellare, a gruppi di tre salti per volta, mai uno di più. Era buffo. Piccolo, sempre un po’ arruffato, per niente timido. Se lui si avvicinava quello non si scomponeva, nemmeno lo degnava di uno sguardo. Ripeteva con calma la sua serie di tre saltelli: zamp zamp zamp, e passava dal bordo del vaso della Haworthia a quello del Cleistocactus, sicuro di sé, indifferente alle spine delle...

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Il vento di Laura

La domenica pomeriggio la vedevo passare sulla sua piccola barca a vela. Sempre solo di domenica, e credo non mi abbia mai notato. O forse si, chissà. Dalla porta finestra di camera mia, quella del balcone, si vede una buona porzione di lago, ma dal lago è difficile scorgere la casa perché è semi coperta dagli alberi che si alzano da bordo del viale. È piccola e vecchia la mia casa sul lago e un tempo ci viveva e lavorava un pescatore. Quando, anni fa, ho comprato questo posto, ho trovato una barca di legno, dal fondo piatto, nella...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

4 days ago
Writer Monkey

Nell’attesa delle foto di @fabiola_bibbi che saranno sicuramente e come al solito più belle delle mie, la piccola testimonianza di un altro favoloso #japandays con il @mercatinogiapponese all’@ippodromo_capannelle.
@writermonkey c’è stato ancora una volta con i #laboratoriperbambini ❤️
Una giornata bellissima per tutti i presenti.
Ci vediamo al prossimo, vicino vicino al Natale… non mancate! (14 dicembre, ho letto da qualche parte ;-)
Grazie @silvia_casini_books per rendere possibili queste incredibili esperienze! A tratti mi è sembrato proprio di girare per un mercatino di #Tokyo ❤️
Alla prossima!
... Vedi altroVedi meno

Nell’attesa delle foto di @fabiola_bibbi che saranno sicuramente e come al solito più belle delle mie, la piccola testimonianza di un altro favoloso #japandays con il @mercatinogiapponese all’@ippodromo_capannelle. 
@writermonkey c’è stato ancora una volta con i #laboratoriperbambini  ❤️
Una giornata bellissima per tutti i presenti.
Ci vediamo al prossimo, vicino vicino al Natale… non mancate! (14 dicembre, ho letto da qualche parte ;-) 
Grazie @silvia_casini_books per rendere possibili queste incredibili esperienze! A tratti mi è sembrato proprio di girare per un mercatino di #Tokyo ❤️
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