Autore: Marilena Migiani

IL FIORE DEL MIO GIARDINO (cap 1)

IL FIORE DEL MIO GIARDINO Erano l’intonaco color mandarino e la porta verde mela, ancor prima dell’insegna, un chiassoso tazebau con la scritta in italiano “Il fiore del mio giardino” a lettere irregolari e colori psichedelici, a reclamizzare l’attività di fiorista di Veronica Sorrentino, vedova Thompson, in quel di Browing Street, nella cittadina di New Eden, nello Stato del Maryland. Un negozio storico, questo, rilevato nel corso del tempo da un numero imprecisato di gestori costretti ad abbandonare l’impresa per via degli affari poco fiorenti e della guerra in corso tra il proprietario del negozio di abiti da sposa e articoli da cerimonia,...

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IL FIORE DEL MIO GIARDINO (cap 2)

UNA VITA DA RISCRIVERE E così, Veronica, ancora vestita coi crespi vedovili, conscia di dover ricominciare da capo, s’era gettata con entusiasmo nel commercio dei fiori, una rivalsa sull’allergia congenita ai pollini di cui il marito soffriva e per la quale s’era dovuta privare, negli anni del matrimonio, di quel piacere così femminile. Una compensazione, dunque, ed un’affermazione di se stessa. Per questo s’era decisa a rilevare lo stentato negozietto in Browing Street, che il proprietario, un bellicoso ottuagenario che pur di fare un dispetto ai figli e ai nipoti che in anticipo gli stavano scavando la fossa, s’era...

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IL FIORE DEL MIO GIARDINO (cap 3)

LA CATTIVA SORTE E accadde che, a partire da un imprecisato momento, tutte le iatture della cattiva sorte pareva si fossero date appuntamento davanti la porta verde mela del negozio di Veronica Sorrentino. A dir la verità il tutto era iniziato in maniera blanda e all’apparenza casuale, nulla che facesse sospettare qualcosa di preordinato da una volontà di dolo ma piuttosto d’attribuirsi a deprecabili, stupidi atti di vandalismo spiccio, bravate adolescenziali oppure causate da qualche bicchiere di troppo. Era questa la spiegazione che aveva dato Veronica per il fiorire delle scritte oscene sui muri del negozio e per l’insegna...

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IL FIORE DEL MIO GIARDINO (cap 4)

MAI DIRE MAI Dopo aver messo alla porta un frastornato Garfield, Veronica s’era presentata al sexy shop e, senza troppi preamboli, aveva intimato a Perez: «Ed ora voglio la tua versione dei fatti!» L’imperativo lo aveva colto di sorpresa mentre era piegato su un imballo e nel rialzarsi aveva battuto la testa contro la sporgenza di un ripiano, e così la risposta immediata era stata quella di un’intraducibile bestemmia che subito, però, alla vista di Veronica, con un sorriso da simpatica canaglia, aveva tramutato in scuse. Veronica: «E’ lampante che per l’odiosa messinscena che ogni giorni si replica in...

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6 days ago
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“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo.

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

A cura di Ilaria Giovinazzo (che ha interpretato per noi i suoi versi) - Editoriale Jouvence
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“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo. 

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

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6 days ago
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1 week ago
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Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

Ci vediamo domani❤️
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