Pochi giorni fa ho una delle nostre bravissime autrici ci ha raccontato che, a suo avviso, i corsi di scrittura creativa non servono. Quello che serve per diventare un buono scrittore sono talento e fantasia.
Ecco, oggi credo sia giusto far sentire la nostra voce su questo aspetto, anche con l’obiettivo di fermare su carta i progressi di questo progetto.
L’alternativa reale, in realtà, è la pratica: magari a partire dalla lettura di manuali, come On Writing di Stephen King, o i buoni vecchi Esercizi di stile di Queneau. Oppure lasciandoci ispirare dalla lettura dei racconti o romanzi.
Ma in tutti questi casi manca un elemento molto importante, sia dal punto di vista della comprensione dei progressi, sia dal punto di vista della motivazione a continuare il percorso: il feedback.
Scrittura creativa: gli ingredienti di un percorso di apprendimento
Dopo l’esperienza positiva di Writer Monkey, e per via della conoscenza acquisita grazie agli esercizi di scrittura creativa e alla lettura di manuali sull’argomento, posso asserire che un buon corso, per essere tale, e per portare davvero dei frutti, deve proporre questi ingredienti:
- Stimoli creativi, o esercizi si scrittura
- Occasioni per svolgere molta pratica: cioè per scrivere, scrivere, scrivere
- Ricevere feedback costruttivi e puntuali
- Una certa continuità negli obiettivi proposti
- Un buon equilibrio tra fatica ed divertimento
- E anche una giusta dose di relazioni e condivisione
Non è un caso che proprio questi siano gli elementi che desideriamo proporre, e perseguire in Writer Monkey. All’interno del nostro laboratorio di scrittura creativa non si tiene un vero e proprio corso di scrittura, ma, di certo si tratta di una valida alternativa, peraltro gratuita, e forse, in termini di resa, è molto di più.
Writer Monkey è stato pensato per chi vuole apprendere migliorare le proprie abilità di scrittore: un percorso, gratuito, da praticare insieme ad altri amanti della scrittura. E ad un anno dall’inizio, possiamo asserirlo, sembra funzionare molto bene!
Come funziona Writer Monkey?
Forse faccio prima a spiegare come “funziono” io, e come credo di veder funzionare Lorenzo, Alba, Cristina, Angelo, Graziella, Marilena, Matilde, Pino, Marilda, Gabriella, Valerio, Nicoletta, Irene, Lucia, Donatella, Rita, Caterina e tutte quelle persone che si sono affacciate qui in Writer Monkey con la voglia di restarci.
Io, ecco, io temo di funzionare al contrario…
In che senso?
Nel senso che ho appena preso consapevolezza su quale forse debba essere la mia strada. Ed ho quasi quarant’anni.
In un momento storico in cui la gente grida “diamo spazio ai giovani”, io (che ormai per molta gente non sono più giovane) dico “va bene, ci mancherebbe, ma prima diamo spazio all’impegno, al talento, aiutiamo i giovani, semmai, a percorrere la strada del talento, della creatività, dell’entusiasmo, della condivisione!
In sintesi, diamo a tutti lo spazio che meritano, e i giovani, almeno un po’, accompagniamoli che ne hanno bisogno… che spesso il talento finisce per andare sprecato!
Capita anche a voi, o sbaglio, di vedere individui arroccarsi tra le poche briciole di qualche successo ottenuto, in campo professionale, così come nel complesso mondo dell’editoria, della scrittura “professionale”.
Io invece mi dico “ma quanto è più bello arrivarci insieme?! Quanto è più saporito rendersi conto che il tuo obiettivo coinvolge la felicità di tanti altri? Quanto è bella l’empatia? Quale alchimia è più coinvolgente che scoprire uno la bellezza dell’altro?”
Siamo inguaribili Talent scout
Non so fino a che punto considerarmi una portatrice sana di talento. Di certo sono una inguaribile talent scout.
Il mio primo stage in assoluto l’ho svolto nel luogo dove forse sarei dovuta restare… Ma ero troppo frenetica per fermarmi allora. Facevo parte dell’organizzazione di un noto concorso sulle storie e le sceneggiature cinematografiche. Quasi vent’anni fa, il mio primo compito lavorativo fu tirare su un forum, per assistere gli aspiranti partecipanti al concorso. Avrei dovuto dare indicazioni quasi “burocratiche”…
E invece quel luogo divenne un brulicare di storie, di idee, di affetti.
Quando me ne sono andata mi hanno chiesto “Continua a farlo! Continua ad occuparti del Forum!”, ed io ho risposto “Non posso, deve occuparsene qualcuno che sappia cosa succede qui dentro”.
Mi sbagliavo: le persone tornavano sul forum per le relazioni, non per le informazioni.
Costituire relazioni intorno ad un progetto condiviso: ci ho riprovato
Dopo vent’anni con Writer Monkey ci ho riprovato. Ma ai tempi di Facebook il tentativo del forum ha faticato ad essere accettato. E devo ringraziare Lorenzo Centurelli se Writer Monkey oggi non è più un forum ed è splendido.
Lorenzo, che non conoscevo neppure quando è nato il primo Writer Monkey (e che di persona non conosco ancora!), è stato uno degli incontri più fortunati della mia vita: senza di lui forse starei ancora cercando di far capire alle persone come funziona un forum con venti anni di ritardo!
Ed ora quindi lascio l’IO, per darci del NOI
Noi funzioniamo al contrario perché ci sono poche cose che odiamo più dell’arroganza. E ancor più in un’epoca costellata di arroganti per noi, non è mai, proprio mai, giustificata.
Ci è capitato di sentire qualcuno dire, con ironia, che lo sgarbo peggiore infertogli da un conoscente è stato quello di chiedere un’opinione su un testo da lui scritto… Non so voi, ma io quell’affermazione l’ho trovata talmente sciocca, anzi, così ridicola che abbiamo DESIDERATO funzionare al contrario.
Con Lorenzo abbiamo dato vita ad un portale in cui invitiamo le persone a pubblicare per essere letti!
Per essere accolti! Per ottenere quel giudizio. Al di là del pedigree, al di là della fortuna ottenuta, o dell’esperienza già avuta nel campo della scrittura.
Io non ne avevo prima di Writer Monkey. Ora sento di averne un po’ di più, molta di più! E si sa che da cosa nasce cosa!
E se ancora la storia non vi avesse insegnato, che esistono anche i timidi, che esistono gli insicuri, i disorganizzati, quelli che non hanno il tempo ( ! ) per cercare il modo per far scoprire al mondo di quanto talento dispongono, affacciatevi su WriterMonkey.it , avrete la dimostrazione sotto i vostri occhi, proprio come noi, ogni giorno, da quando abbiamo aperto questo spazio.
Non ci interessa l’arroganza, non farà mai parte di noi la superficialità.
Siamo consapevoli che per costruire qualcosa che davvero conti, non si può essere soli.
Amiamo specchiarci nel talento altrui!
Amiamo proprio scovarlo il talento altrui!
Ci rappacifica con il mondo scoprire il bello, negli altri.
Noi siamo per l’accoglienza. Ma non solo: siamo anche per il bicchiere mezzo pieno.
Se siete disfattisti, possiamo anche parlarne. Potete anche spiegarci come funziona il mondo.
Il fatto è che lo sappiamo fin troppo bene. È per questo che stiamo lavorando per costruire qualcosa che funzioni al contrario. Proprio come noi!